falesia
Bagnaia (Colle della Rocchetta)
Via delle Fabbriche, Viterbo,Lazio, Italia ascese: 8

LorenzoDT avatar aggiunta da: LorenzoDT 7 anni fa
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falesia Bagnaia (Colle della Rocchetta) Cerca nei dintorni

  • Arrampicata con corda
    chiodata con placche di ancoraggio
  • vie 38
    in 3 settori
  • gradi 5a/7c+
  • altezza massima 18m
  • gps 42.41, 12.17
  • roccia Roccia Vulcanica
  • bellezza 78% su 8 voti
  • sicurezza su 8 voti roccia 98% ancoraggio 100%

La Falesia è costituita da roccia vulcanica denominata “Peperino Delle Alture”, dalla grana molto fine nella maggior parte degli itinerari, che offre, ha chi avrà fiducia, un grande grip.
Placche appoggiate, verticali o leggermente strapiombanti caratterizzano gli itinerari, tecnica di piedi e l’astuzia tattica possono fare la differenza tra fare tantissima fatica…e passare tranquillamente , anche sulle vie facili.
Non mancherà la possibilità di mettere a dura prova le dita, con dure sezioni di tacca nette e dolorose o con piccoli svasi di equilibrio. Per questi motivi la falesia è rinomata per la difficoltà nell’arrampicata a vista anche nei gradi facili..
Alla fine della giornata godendovi il paesaggio durante il tramonto avere finito la pelle sarà un must da ricordare ATTENZIONE, la falesia è inserita all’interno di un bosco di Castagni, Querce, Carpini ed Agrifogli (quest’ultima specie protetta) in un ambiente selvaggio e suggestivo, dove non è raro incontrare animali come Istrici, Daini o Cinghiali, mentre costante è la presenza, data la conformazione della valle, dei rapaci. I sentieri che la attraversano sono utilizzati anche da escursionisti, cacciatori e dalla Forestale, per il controllo dei vicini Parchi Regionali dell’Arcionello e della ZPS MONTE CIMINO VERSANTE NORD. Anche per questo vi invitiamo ad un UTILIZZO CIVILE della falesia,con lo spirito di Arrampicare senza lasciare traccia del vostro passaggio, di non uscire dai sentieri tracciati, di non disturbare la fauna o rovinare la flora ed in caso di bisogno fisiologico allontanarsi dai sentieri principali per espletarli (fare un buco e ricoprirli di fogliame non è così difficile..) ed infine di riportare a casa i vostri rifiuti, in modo tale che anche i prossimi climbers possano fare uso dello stesso piacere che state trovando voi oggi. Testo di Adriano Quatrini. leggi tutto

scritto da: asola 5 anni fa

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